Valutazione dei rischi: sicurezza nelle aziende
In questo articolo vedremo come attuare un’efficace valutazione dei rischi sul posto di lavoro e come procedere efficacemente alla redazione e gestione del Documento di Valutazione dei Rischi.
Valutazione dei rischi, in cosa consiste
La valutazione dei rischi è uno degli elementi fondamentali nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
È un processo che consiste in un esame sistematico di tutti gli aspetti dell’attività lavorativa.
Questo processo deve stabilire:
- cosa può arrecare danno o lesione;
- se è possibile eliminare il pericolo;
- in caso negativo, cosa dev’essere messo in atto per prevenire il rischio.
Indica, inoltre, le responsabilità delle quattro figure principali che compongono l’azienda (datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratori).
Come eseguire la valutazione dei rischi
Per eseguire una buona valutazione dei rischi, le aziende devono seguire un percorso ben definito fornito dal coordinamento tecnologico in materia di sanità, sulla base delle direttive comunitarie, quali:
- individuazione delle sorgenti di pericolo;
- individuazione dei soggetti esposti;
- stabilire la priorità dei rischi;
- scelta degli interventi;
- attuare le misure di controllo sugli interventi;
- valutare l’efficacia dell’intervento.
Questi passaggi sono utili a individuare gli interventi necessari per eliminare/ridurre al minimo il potenziale di danno.
In linea con gli intendimenti del Legislatore Europeo e Nazionale, la valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, compresi quelli esposti a rischi particolari.
Un solo indicatore di rischio è raramente sufficiente a dare gli elementi per una decisione informata.
L’importanza della valutazione del rischio
Il fine fondamentale della valutazione dei rischi è quella di determinare le azioni necessarie per prevenire i rischi professionali, fornire ai lavoratori una formazione adeguata, predisporre l’organizzazione e i mezzi necessari per attuare le misure preventive.
E’ necessario prevenire due tipologie di rischio:
- Rischio infortunio, ovvero, il rischio di incorrere in un danno che ha cause riconducibili al posto di lavoro;
- Rischio igienico, ovvero, il rischio di incorrere in un danno dovuto all’esposizione prolungata con un agente chimico, fisico o biologico.
Attraverso la redazione di questo documento troviamo il cuore e l’anima di tutte le attività che portano a una gestione partecipata e condivisa dando vita a un vero e proprio documento di gestione aziendale.
L’obbligatorietà del documento di valutazione dei rischi
Questa documentazione è il vero fulcro della tutelare per i lavoratori poiché stabilisce buone prassi, regole, procedure, obbligo di uso DPI e così via.
Al contempo, per l’azienda è l’unico strumento di tutela dal punto di vista legale nel caso di eventi sfavorevoli.
La normativa vigente in materia di sicurezza, quale il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. prevede pertanto la redazione obbligatoria del documento di valutazione dei rischi aziendali.
Chi deve svolgere la valutazione del rischio
Il DVR è uno degli obblighi inderogabili del datore di lavoro, con lui dovranno partecipare anche il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il medico competente e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
A tal fine, il datore di lavoro, può avvalersi di figure professionali esterne che potranno collaborare nella definizione dei rischi.
I nostri consulenti svolgono quotidianamente incarichi tecnici di supporto al datore di lavoro per la valutazione dei rischi.
Lavoriamo con passione e con strumenti innovativi nell’interesse della tutela della salute.
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