Exellence in Public Speaking in Qatar Airways
L’importanza del Public Speaking è ormai fondamentale per tutti i livelli aziendali, se in passato saper tenere il palco e affascinare la folla era una caratteristica tipica di politici, attori teatrali o conduttori televisivi, oggi è un asset fondamentale in ogni contesto lavorativo e costituisce un valore aggiunto.
Public Speaking per fare la differenza
Chi per ragioni professionali è chiamato spesso a parlare in pubblico dovrebbe sapere come comportarsi per rendere il suo discorso il più efficace possibile.
Saper catturare l’attenzione della platea e mantenere alto l’interesse è stato il focus delle due giornate di formazione in: Exellence in Public Speaking presso gli uffici di Qatar Airways.
Contenuti e laboratori ad hoc per sviluppare quest’importante aspetto comunicativo.
Superare la paura di parlare in pubblico
Secondo alcune statistiche, la paura di parlare in pubblico è seconda solo dopo la morte.
Nella prima giornata di formazione in Qatar Airways abbiamo toccato gli aspetti emozionali legati al public speaking, ovvero, il momento in cui l’amigdala comincia a prendere il comando del nostro cervello.
A cosa penso? Come mi sento? Cosa faccio per cancellare i pensieri negativi? Come gestisco le mie paure?
Non esiste una formula magica, semplicemente la necessità di lavorare su alcuni aspetti:
- Prima di tutto focalizzare l’obiettivo dell’intervento, ovvero cosa devo mettere in campo affinché il pubblico reagisca? l’efficacia del mio intervento è proporzionale alla soddisfazione del bisogno del mio interlocutore;
- Altro aspetto su cui abbiamo ampiamente lavorato è la preparazione, esercitarsi più volte, di fronte a uno specchio o meglio ancora con un amico/collega;
- Infine, un buon esercizio di respirazione (es. training autogeno, lunghe camminate, yoga, ecc.).
All’occorrenza è bene manifestare le proprie paure, perché essere sé stessi crea empatia, aiuta a far capire alla platea che hanno davanti un essere umano, li aiuta ad immedesimarsi in noi e a sintonizzarsi.
Abbiamo anche visto come creare una rampa aiuta a iniziare un buon intervento che susciti l’attenzione dei partecipanti.
Strutturare il discorso in una una parte iniziale, centrale e finale, dargli un filo logico, avere sottomano una scaletta con le frasi o le parole chiave è di fondamentale importanza.
Parlare in pubblico non è una dote innata, ma un’abilità che può essere sviluppata.
Content, delivery e state
Nella seconda giornata di formazione abbiamo toccato un altro aspetto fondamentale: il linguaggio del corpo.
Ho la giusta postura? Come posiziono le mani? Come mi muovo sul palco?
Per acquisire delle buone abilità comunicative e ottenere il massimo dei risultati dobbiamo dare massimo risalto alla comunicazione non verbale.
La necessità di intercettare il pubblico passa anche per il corpo, pertanto dare il giusto sfogo alla gestualità, aumentare il contatto visivo, alzare la voce o programmare i passi sul palco possono creare l’attenzione che cerchiamo.
Uno studio dello psicologo Albert Mehrabian, ha dimostrato come l’efficacia comunicativa dipende per il 7% dalle parole, per il 38% dal tono della voce e per il 55% dal linguaggio non verbale.
Non conta solo ciò che si dice, ma soprattutto come lo si dice. Le parole devono essere accompagnate dalle corrette modalità espressive.
Consilia per la formazioni e lo sviluppo delle soft skill
A conclusione di queste due giornate volevamo ringraziare i lavoratori di Qatar Airways per aver partecipato con vivo interesse e alto spirito di iniziativa e aver reso l’intervento dei nostri docenti, Sergio De Cesare e Adriano Saleri ancor più stimolante.